Era da un po’ che progettavo un volo che mi portasse oltre i confini delle valli di Fassa e Fiemme.
Non che non sia bello volare sulle nostre Dolomiti locali, ma ogni tanto si ha bisogno di cambiare o comunque di provare a migliorarsi e fare quel passo in più. A quei tempi volavo assiduamente ogni weekend e partire dal col Rodella per arrivare almeno a Predazzo e ritorno era diventata una cosa non dico normale ma abbastanza di routine. Sul sito www.xcontest.com trovavo tracce di voli incredibili, neanche da paragonare a quello che avrei potuto fare, però volevo provare a cimentarmi in un vero volo di cross country. Si trattava quindi di organizzarmi per la prima volta a stare in volo per più di 5 ore…

La giornata che ritenevo giusta si presenta nel maggio del 2011, più precisamente il 7 maggio. Fortunatamente ero anche in periodo di ferie quindi libero da ogni impegno. Guardo le previsioni, mettono vento da nord-est moderato sui 3000 metri ma in calo durante la giornata, poca umidità e quindi basi cumulo abbastanza alte. Penso che con queste condizioni sarebbe ottimo provare a raggiungere la val Pusteria e provare il ritorno in val di Fassa, infatti il vento da nord-est tende a contrastare le brezze di valle che normalmente nelle nostre zone soffiano da sud-ovest verso nord-est e specialmente nel pomeriggio diventano molto forti, rendendo difficoltoso l’avanzamento contro vento.
Quindi preparo l’attrezzatura, e il giorno dopo alle 9e30 sono in decollo al col Rodella. Normalmente si dovrebbe essere già su da un pezzo a controllare le condizioni, ma come primo volo va bene così Arrivato in zona resto per un po’ ad analizzare le condizioni, la manica vento era abbastanza tesa da est, quasi troppo considerando l’ora e penso: volabile ma forse troppo forte per provare la Pusteria. Aspetto una mezz’oretta e poi decido di preparare in ogni caso tutto l’occorrente per un volo lungo, meglio essere pronti, e se poi sarà un volo di routine poco importa, va bene in ogni caso.
Decollo alle 10e55, la salita in termica risulta subito facile fino a 3000 metri, provo ad avanzare verso est e subito mi accorgo che il vento frontale è abbastanza sostenuto. Difficile ma non impossibile penso e quindi parto alla volta del gruppo del Sella aggirandolo sul lato sud e, passando sopra piz Boè a 3400 metri di quota, inizio il lungo attraversamento verso il Sassongher sopra Corvara in Badia. Qui la svolta, all’improvviso il vento cala e la termica si fa più forte e meglio organizzata. Arrivato davanti al Sassongher entro in un “ascensore” che mi spara fino a 3700 metri! Da li mi si apre una vista immensa, verso nord vedo distintamente plan de Corones e dietro di lui la val Pusteria.
In marcia verso nord faccio un attraversamento sopra la val Badia per più di 10 chilometri e riguadagnando quota sull’altro versante attraverso la val Pusteria e atterro a monte Hochnall a 2300 metri sul versante nord. Li mangio qualcosa, gustandomi la vista sopra Brunico e riparto circa un’ora dopo. La giornata si è fatta tosta e non mi ci vuole molto per risalire in termica fino a 4100 metri!
Procedo verso est fino a Dobbiaco e riattraverso la valle verso sud in direzione di Cortina d’Ampezzo. Sulla mia sinistra intravedo le tre cime di Lavaredo e volo fino alle Tofane sempre mantenendo una quota tra 3000 e 4000 metri, spettacolo! Risalgo in ombra accanto alla parete sud della Tofana di Rozes in una termica incredibilmente grande, forte ed organizzata nuovamente fin sui 3700 metri.
Gli ultimi, infatti attraverso fin sopra Arabba, ma arrivo troppo basso per potermi “attaccare” a qualche versante utile per riacquistare quota. Atterro appena sotto Arabba alle 17e20 dopo quasi 6 ore e mezza di volo. Mi mancava passo Pordoi per rientrare, ma va bene così, come prima volta va altroché bene ?
Link al volo: https://www.xcontest.org/2011/italia/voli/dettaglio:Jason/7.5.2011/08:55
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=p6Dpn_zvsp0&t=9s